![]() Da dove trai la tua ispirazione? Preferisco parlare di cosa vedono i miei occhi e della possibilità di tradurre ciò che vedo. L'ispirazione sembra sottendere ad un processo fulmineo; ciò che vedo è una costante che si trasforma così come si trasformano i modi in cui traduco con ago e filo. Vedo frammenti di realtà, il bisogno di raccontarli e di cucirli. Cosa cerchi in particolare di comunicare? Cerco armonie Qual è il materiale che preferisci usare e perché? Mi piace raccontare l'uso di ago e filo ma è il tessuto la materia da cui nasce tutto. Il tessuto ha un corpo, trame e orditi. Il processo di lavoro parte dalle sensazioni che ne traggo manipolandolo per vivere successivamente di associazioni ed equilibri tra il mio voler esprimere e la capacità del tessuto di lasciarsi indagare. Quanto conta la ricerca del materiale nelle tue creazioni ? Ricerca o scoperta? Il tessuto è tutto. Un processo creativo nato idealmente parte dalla ricerca di uno specifico materiale ma è assolutamente possibile che la "scoperta" di un tessuto scateni l'idea stessa. Diciamo che in questi lunghi e lenti anni ho stabilito un colloquio privilegiato tra me e i materiali. Conta piu' il processo per arrivare all’opera , o l’opera stessa? È come chiedere se conta di più viaggiare o raggiungere la meta. Io preferisco viaggiare. Raggiungere la meta fa parte del viaggio tanto da saper includere deviazioni, soste ed incidenti di percorso. Una volta raggiunta sono pronta per un'altra viaggio. C’e' un artista in particolare che t’ispira di più e perché? Non ho una formazione artistica.Imparare a guardare "l'arte" è una auto istruzione, un'attrazione. Nasce dal bisogno di cercare strumenti per esprimere, vitali nel mio caso. Ho difficoltà con il silenzio, non solo verbale. Invidio la fotografia. La pittura di Klee mi incanta, la Land art mi emoziona, il teatro e la musica mi coinvolgono. Risuonano in modo diverso ma sono gli accordi che preferisco. Hai mai pensato di collaborare con un altro artista, o ti piace lavorare da sola? Penso sempre di collaborare con altri artisti. Ogni frammento di realtà si presterebbe benissimo ad integrare competenze altre, affini o sperimentali. Ho indagato, in collaborazione con la fotografa Carola Guaineri, la possibilità di sperimentare sulla carta fotografica passaggi cuciti e narrativi. L'esperienza è ancora in costruzione. È anche vero che, in una collaborazione, cerco di ritagliarmi un lavoro di regia per un bisogno di tenere insieme le cose, una cura un po maniacale degli equilibri, e la manualità del cucire che riservo a me. Questa tua ultima collezione dove ti ha portato? Premetto; il tema scelto di comune accordo per essere presenti nella vostra galleria tratta della "leggerezza" e per tale leggerezza se non è stato un problema identificare i materiali con cui presentarmi di sicuro è stato più laborioso non ridurre il tutto ad un piacevole esercizio compositivo. Ho scelto tele di cotone bianche, stampe in pellicola bianco/nero per le fotografie cucite e organza impalpabile. Mi dicono spesso che non sono una persona "leggera" ma non corrisponde del tutto al vero. Sento, osservo, comprendo, rido esercitandomi alla leggerezza e al rendermi invisibile, cosa che rende tutto più facile. Due parole per descrivere questa ultima collezione artistica? Un insieme coerente di ciò che amo indagare cucendo. Cosa hai scoperto di te stesso? L'identità! Personalmente continuo a cercarla.
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inizia un nuovo format di diari di viaggio che di volta in volta pubblicherà per ogni artista che avrà voglia di lasciare la sua testimonianza. Questi diari saranno pubblicati sotto forma di intervista personale, si cercherà di percorrere la vita , i pensieri, le paure, i successi, le fragilità , la felicità degli artisti in viaggio attraverso il mondo di myday-byday. Artisti che cercano di esprimere se stessi attraverso la loro arte, sia essa pittura, scultura, design, fotografia, o altra forma artistica. myday-byday alla ricerca del bello, al servizio dei suoi artisti per condividerlo con tutti voi che siete il loro pubblico. --- myday-byday is starting a new format of travelling diaries which will be published for each artist willing to leave his/her story. These diaries will have the form of a personal interview. myday-byday will try to interpret the life, the thoughts, the fears, the successes, the fragility, the happiness behind each art collection travelling through the world and space of myday-byday. These artists try everyday to express themselves through their art, in different ways: from painting to sculpture, from design to photography, or other artistic forms. myday-byday is in constant search for 'beauty', but always at the service of its artists. The goal is: to be able to share and communicate with all of you what 's behind their work. Archivi
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